La sindrome del tunnel carpale, o canale carpale, deriva da una compressione di un nervo della mano, in particolare del nervo mediano. Questo nervo viene compresso nel suo passaggio, assieme ai tendini flessori delle dita, nel canale carpale. Sintomi comuni possono essere formicolii alla punta delle dita (in particolare pollice, indice e medio), difficoltà a maneggiare piccoli oggetti e dolore crampiforme che può risalire fino all’avambraccio. I sintomi sono di solito peggiori nelle ore notturne.
La diagnosi di certezza si può avere solo attraverso un esame elettromiografico. I trattamenti conservativi, come ad esempio l’utilizzo di tutori modellati sul paziente, possono essere utili nelle primissime fasi della patologia. Il trattamento chirurgico è di solito efficace. Questo viene eseguito in anestesia locale, generalmente attraverso la tecnica endoscopica mininvasiva e ha una durata di circa 5 minuti. La durata della degenza è di poche ore. Il polso non viene immobilizzato nel post-operatorio, ma ci sarà solo un leggero bendaggio che il paziente dovrà mantenere per circa dieci giorni. La mano si potrà e si dovrà muovere da subito. La fisioterapia è da considerarsi parte integrante del trattamento, sia per riutilizzare precocemente la mano, sia per il trattamento della cicatrice.